E' guerra aperta in Tunisia tra la compagnia di bandiera, Tunisair, e l'ultima arrivata, Syphax Airlines, che punta soprattutto sul traffico turistico. A pagarne le conseguenze un gruppo di 150 turisti francesi che ha atteso tre ore circa, nello scalo di Djerba, prima di poter tornare a casa. Arrivati in aeroporto per le normali procedure di registrazione per l'imbarco, i turisti si sono trovati di fronte due impiegati di Tunisair che, senza dare motivazioni, si sono rifiutati di fare il loro lavoro. La piega che ha assunto la vicenda ha portato, dapprima, a civili proteste dei turisti, poi ad un'azione più decisa, quando hanno bloccato tutti gli altri servizi dell'aeroporto, a partire dai computer usati da Tunisiair per i check-in. La situazione, dopo momenti di altissima tensione, si è sbloccata e l'aereo dei turisti francesi è potuto partire. La vicenda appare poco spiegabile perché la "guerra" da tempo in corso tra Tunisair e Syphax si è risolta, almeno a livello di vertici aziendali, con un accordo raggiunto il 21 aprile e con il quale la compagnia di bandiera prende in carico tutte le procedure negli scali interessati.