Gli italiani vadano via dall’Ucraina, dove il caos può scoppiare da un momento all’altro. Soprattutto adesso che Vladimir Putin ha deciso di riconoscere le repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale. A lanciare ai connazionli un invito, sempre più pressante, è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio soprattutto ora che si registra la progressiva sospensione dei collegamenti aerei da Kiev da parte delle compagnie europee. Air France, ultima in ordine di tempo, ha sospeso i suoi due voli Parigi-Kiev. Così come la sua associata olandese Klm. Sabato i tedeschi di Lufthansa hanno fermato i collegamenti dalla capitale ucraina e da Odessa fino alla fine di febbraio. Anche la svizzera Swiss Air ha deciso di tenere a terra i propri aerei, così come ha fatto pure l’Austrian Airlines. Nelle ultime ore, tra l’altro, è entrata in vigore una no-fly zone dichiarata dalla Russia sul Mar d’Azov, ovvero una sezione settentrionale del Mar Nero. Questo vuol dire escludere i voli commerciali di linea dalla zona, che confina con il porto ucraino di Mariupol, vicino alla linea di contatto tra le forze separatiste ucraine e filo-russe. La Farnesina si è mossa dieci giorni fa, invitando i circa duemila connazionali, la maggior parte dei quali a Kiev, ad andarsene “in via precauzionale” il prima possibile, posticipando i viaggi “non essenziali in Ucraina e a qualsiasi titolo nelle regioni di Donetsk e Lugansk ed in Crimea”.
Al contrario, la compagnia Ukraine International Airlines (UIA) ha deciso di incrementare la capacità sulle rotte europee più popolari. Ad oggi, il network di UIA copre tutte le principali destinazioni europee e i passeggeri possono volare a Monaco (MUC), Londra (LGW), Praga (PRG), Barcellona (BCN), Larnaca (LCA), Milano (MXP), Ginevra (GVA) , Vilnius (VNO) e Chisinau (KIV).
“UIA opera voli giornalieri per Parigi (CDG) e Amsterdam (AMS), quindi grazie agli accordi di codeshare con KLM/Air France, ai passeggeri viene fornito un comodo transito attraverso i principali hub europei”, ha affermato il CEO dell’UIA Yevhenii Dykhne.
Inoltre, UIA e la sua compagnia aerea partner forniscono collegamenti attraverso l’aeroporto internazionale di Boryspil a Dnipro (DNK), Kharkiv (HRK), Lviv (LWO), Odesa (ODS), Zaporizhia (OZH). La sicurezza è garantita da una rigorosa procedura di valutazione del rischio. Ogni giorno, insieme ai rappresentanti delle compagnie assicurative, dei locatori, del Servizio aeronautico statale dell’Ucraina, la compagnia valuta la situazione e si adopera per fare tutto il necessario per garantire la sicurezza dei passeggeri.