La compagnia aerea Virgin Atlantic ha visto raddoppiare i propri ricavi nell’esercizio 2008-2009, che per la società si é chiuso a febbraio. Un risultato in controtendenza rispetto all’andamento del settore aereo, che quest’anno ha visto diverse compagnie segnare pesanti perdite nei loro bilanci. La società, parte del gruppo Virgin del tycoon inglese Sir Richard Branson, ha riportato un utile pre-tasse di 68,4 milioni di sterline su base annua, contro i 34,8 milioni di sterline segnati l’anno precedente. Virgin ha spiegato che questi risultati sono stati raggiunti grazie ad un aumento del numero dei viaggiatori in prima e business class, ma anche grazie ad una strategia di ‘hedging’ per l’acquisto del carburante. In questo modo la società comprando carburante in anticipo, è riuscita ad evitare le fluttuazioni del mercato petrolifero. In un anno i costi per il carburante sostenuti da Virgin sono ammontati a poco meno di un miliardo di sterline.”Aumentare i ricavi in un clima economico così volubile rappresenta un traguardo eccellente per tutti quelli che lavorano in Virgin Atlantic”, ha detto Branson, che detiene il 51% della compagnia mentre la rimanente quota è nelle mani di Singapore Airlines.