Dopo quasi 10 anni dal suo primo scalo in Australia, a maggio Virgin Atlantic interromperà il volo Sydney-Hong, il suo unico collegamento in terra australiana. Colpa dei costi che continuano a crescere e dei deboli introiti.
"Nonostante i migliori sforzi del nostro personale – spiega il ceo Craig Kregger – fattori esterni come i costi crescenti e un dollaro australiano indebolito hanno inciso sulla nostra redditività. Noi abbiamo bisogno di impegnare i nostri aerei in rotte che abbiano il giusto livello di domanda per essere praticabili".
La decisione è una buona notizia per le concorrenti Qantas e Cathay Pacific, che resteranno le sole a volare direttamente fra Sydney e Hong Kong.
Virgin Atlantic, della scuderia globale del magnate Richard Branson, è un'entità indipendente da Virgin Australia, che invece è la seconda compagnia aerea australiana dopo Qantas, con numerose destinazioni domestiche oltre che nell'Asia-Pacifico.