Wizzair punta sui voli domestici dopo le restrizioni su alcune rotte internazionali a seguito della seconda ondata del coronavirus. Lo ha detto il responsabile commerciale della compagnia low-cost George Michalopoulos, spiegando che dal 15 dicembre la compagnia amplia le frequenze da Malpensa a Bari “da 7 a 11”. Dalla stessa data sono previste anche 7 frequenze su Brindisi e Lamezia Terme e 11 su Napoli. “Siamo attivi dal 2004 – ha spiegato il manager – e abbiamo raggiunto i 41,7 milioni di passeggeri crescendo del 15% l’anno, con un picco del 24% nel 2019”. La flotta di Wizzair, composta da 134 Airbus, serve 163 aeroporti in 43 Paesi.
“Abbiamo investito 1,6 miliardi di euro – ha aggiunto – e nella scorsa estate siamo riusciti ad operare l’80% dei voli, mentre il resto dell’industria si è fermata in media sotto al 50%”. Michalopoulos sottolinea come “con i nuovi A320 Neo Aircraft siamo in grado di ridurre del 16% le emissioni di C02 e del 40% quelle acustiche, permettendoci di abbassare le tariffe per i passeggeri”.
Quanto alla presenza di Wizzair a Malpensa “ci siamo da 16 anni – ha detto – e operiamo 41 rotte verso 21 Paesi, garantendo 1.500 posti di lavoro”. “Dal picco dell’80% che siamo riusciti ad ottenere ad agosto – ha proseguito il manager – abbiamo ridotto al 60% nel mese di settembre e purtroppo questo trend continua, molti collegamenti internazionali hanno restrizioni, speriamo che il domestico continui a non averle”. “E’ inevitabile – ha concluso – che Wizzair si concentri su questi voli, abbiamo 6 rotte domestiche per il momento focalizzate sul Sud Italia, non c’è dubbio che cercheremo altre rotte nazionali”.