Nel 2009 le presenze congressuali in Italia salgono a 35,5 milioni. E' il dato principale dello studio dell'Osservatorio congressuale italiano, presentato alla 26esima Btc in Fiera a Rimini. Dalle rilevazioni emerge come il mercato congressuale italiano sia in ripresa: dopo il periodo più nero registrato alla fine del 2008, le buone performance del secondo semestre 2009 compensano ora le cadute dei primi sei mesi dell'anno. Il 2009 si chiude così con un dato ancora negativo per quanto riguarda il numero dei meeting, fermi a quota 102.515 (-7,76% rispetto al 2008), ma con due importanti indicatori – partecipanti e presenze – in terreno positivo. Se il numero dei congressisti ospitati sfiora i 21 milioni e mezzo (pari al +2,82% sull'anno precedente), le giornate di presenza congressuale crescono del 2,92% andando a superare la soglia dei 35 milioni e mezzo. Positiva anche la durata media degli eventi, che passa da 1,62 a 2,6 giorni, grazie all'incremento a due cifre (+11,74%) registrato nel secondo semestre 2009. L'analisi delle location rivela che gli alberghi sono ancora "sofferenti": incrementano le presenze congressuali (+2,09%), ma in misura insufficiente per compensare la flessione del primo semestre (-11,89%). Migliori i risultati dei centri congressi (+2,03% nel primo semestre e +12,36% nel secondo), le residenze storiche (+1,98% e +15,61%) e le altre sale congressuali (-13,29% e +19,26%). Nel secondo semestre 2009 gli effetti della ripresa si manifestano soprattutto sulla dimensione degli eventi. Gli incrementi maggiori si registrano per gli incontri con 300-500 partecipanti (+4,63% rispetto al periodo gennaio/giugno), ma crescono, seppur con percentuali più contenute, anche le altre fasce: +3,41% la fascia 50-100 partecipanti; +2,30% la fascia 100-300; +2,26% la fascia 500-1.000 e +1,90% gli eventi con oltre 1.000 ospiti.
I meeting promossi dalle aziende sono in crescita (+5,73% nel secondo semestre 2009 rispetto al primo), seguiti da associazioni scientifiche (+2,58%) ed enti/partiti politici/sindacati (+1,89%). Sempre nella seconda parte dell'anno, i meeting nazionali e soprattutto gli internazionali presentano segni di recupero: +7,24% per i primi e +9,08% per i secondi. In termini di destinazioni, metropoli e città d'arte registrano nel secondo semestre aumenti significativi di tutti gli indicatori principali (+13,29% per le giornate di presenza congressuale, +12,06% nel numero di incontri e addirittura +30,73% dei partecipanti).