Svolta epocale a Cuba. Dopo più di mezzo secolo, la prima nave da crociera americana è attraccata nel porto de L’Avana. L’Adonia, della flotta Carnival, con circa 700 passeggeri a bordo, è arrivata nell’isola caraibica salutata da centinaia di cubani che si sono ammassati lungo il Malecon, il lungomare de L’Avana, armati di macchine fotografiche per immortalare lo storico momento.
A quanto pare, l’entusiasmo a bordo della nave è cominciato a salire già quando mancavano poche miglia all’attracco. Anche se, dopo l’arrivo, ci sono volute alcune ore prima che i passeggeri potessero mettere piede a terra. La crociera di una settimana, oltre a l’Avana, li porterà anche a Cienfuegos e Santiago.
Ufficialmente non ci sono turisti a bordo perché gli Stati Uniti, a causa dell’embargo, consentono di viaggiare verso l’isola solo se si appartiene a determinate categorie e per motivi che vanno da quelli di tipo familiare, religioso e culturale, oltre che ai giornalisti.
A bordo della crociera, i cui posti sono andati tutti esauriti, esiliati cubani. Inizialmente, la Carnival, in base ad una vecchia politica cubana, aveva il divieto sugli esiliati. Alla fine, dopo numerose proteste e azioni legali contro la compagnia da crociera americana che hanno anche rischiato di far saltare lo storico viaggio, lo scorso 22 aprile il governo cubano ha ceduto e ha cambiato politica consentendo di imbarcare cubani scappati dal regime.
I passeggeri a bordo dell’Adonia sono i primi a viaggiare verso Cuba da un porto statunitense dopo l’inizio del disgelo tra l’Avana e Washington nel 2014 e dopo lo storico viaggio del presidente Obama nell’isola lo scorso dicembre. L’ultima volta di un presidente americano era stata nel 1928 con Calvin Coolidge