In Italia nei primi quattro mesi dell’anno sono stati cancellati 5 mila posti di lavoro nelle aziende del settore del turismo congressuale, a causa delle nuove regole che hanno imposto drastici tagli alle sponsorizzazioni Farmindustria e Assobiomedica dei congressi medico-scientifici, provocando la riduzione del 70% degli eventi programmati per il 2007. L’allarme è stato lanciato da Lorena Bossolesi, vicepresidente di Apicef, l’associazione nazionale dei professionisti e imprenditori congressi e fiere nel corso del primo convegno nazionale dell’associazione che si è tenuto sabato scorso a Palermo. Lorena Bossolesi, analizzando la crisi del settore, ha auspicato il riconoscimento giuridico degli operatori congressuali e ha rilevato “il mancato coinvolgimento dei professionisti del settore nella commissione bilaterale Stato-Regioni che sta riscrivendo le regole del sistema ministeriale di educazione permanente del personale sanitario. Nei cinque anni di sperimentazione del sistema – ha aggiunto Bossolesi – le complicazioni verificatesi nell’iter di attestazione dei crediti formativi (Ecm) ai medici che partecipano ai congressi, hanno contribuito ad aggravare la crisi del settore. Per questo tutti insieme dobbiamo denunciare i problemi veri della categoria e chiedere al governo Prodi di farci partecipare alle scelte che hanno diretta conseguenza sul nostro lavoro e sul futuro dei nostri dipendenti”. Da parte sua, Nino Lo Presti, capogruppo di An in commissione Lavoro della Camera, ha annunciato: “Nel disegno di legge-quadro di riforma delle professioni inserirò, nella parte che riguarda le associazioni, il riconoscimento giuridico del profilo degli operatori congressuali e l’assegnazione alle associazioni di categoria del ruolo di certificazione dei requisiti necessari all’accreditamento pubblico degli operatori per le attività congressuali di aggiornamento professionale continuo”. Intanto Mariella Glorioso, presidente di Apicef, ha annunciato che il 12 giugno a Roma, nel corso dell’assemblea nazionale dell’associazione, sarà presentata una proposta di legge per la regolamentazione del settore.