Contratti provider ecm-sponsor, le tesi di Farmindustria e Federcongressi

Cinque le fattispecie ipotizzate di contratto standard durante assemblea a Roma

Analizzare le modalità di stesura dei contratti di sponsorizzazione fra Provider e Sponsor, nell'ambito di attività ECM è stato l'obiettivo dell'assemblea allargata svoltasi a Roma nell'ambito dell'Assemblea Ordinaria dei Soci della Federazione Italiana delle Società Medico-scientifiche a cui ha partecipato anche Federcongressi&eventi. Assobiomedica ha convenuto sull'opportunità di identificare forme di contratto standard, mentre da Farmindustria sono arrivate tre proposte specifiche. Secondo Farmindustria, quando la società medico-scientifica è un Provider accreditato si delineano tre fattispecie: 1) la società medico-scientifica segue tutti gli aspetti dell'evento, sia quelli di natura didattico-scientifica sia quelli amministrativi, ed è dunque essa stessa a fatturare allo sponsor; 2) la società medico-scientifica ha una controllata al 100%, un braccio operativo cui delega gli aspetti amministrativi dei propri rapporti con gli sponsor; 3) la società medico-scientifica non si occupa né della parte organizzativa né di quella amministrativa dei propri eventi, appoggiandosi per questo a un PCO, e in tal caso è appunto il PCO a gestire i rapporti economici con le aziende sponsor. Ciascuna di queste fattispecie, secondo Farmindustria, meriterebbe un tipo di contratto.
Paolo Zona, presidente di Federcongressi&eventi, ha condiviso queste tre ipotesi aggiungendone altre due: 4) la società medico-scientifica, in fase di accreditamento come Provider, presenta come partner organizzativo e amministrativo un PCO con cui ha stipulato un accordo-quadro prima di accreditarsi, e a esso si appoggia per le questioni economiche e organizzative; 5) la società medico-scientifica decide di non richiedere l'accreditamento ma si rivolge a un Provider accreditato per realizzare la propria attività formativa, assumendo il ruolo di responsabile scientifico di questo Provider per le attività di propria competenza.
L'impegno con cui si è sciolta la riunione è che sia Federcongressi&eventi sia Farmindustria e Assobiomedica proporranno a FISM i propri modelli di contratto, e la FISM li inoltrerà in valutazione alla Commissione Nazionale ECM.

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