Anche quest’anno Enit non ha fatto mancare il suo tradizionale sostegno alla partecipazione italiana ad Imex e così la meeting industry italiana potrà partecipare compatta e in veste unitaria alla fiera tedesca, in programma dal 19 al 21 aprile.
La partecipazione – aperta a strutture ricettive congressuali, centri congressi e location unconventional, convention bureau e club di prodotto, event agency e incentive house, provider di servizi ecc – è riservata a quanti rispondono ai requisiti qualitativi dell’offerta congressuale fissati alcuni anni fa dall’organismo interregionale Mice in Italia. A ciascuno degli operatori che, avendo
sporto domanda, supereranno questo screening, verrà riservato, a un prezzo molto contenuto, uno spazio di lavoro di 4 mq all’interno dello stand Italia, come accade ininterrottamente in tutte le edizioni della fiera dal 2006.
“Siamo consapevoli del momento particolarmente complesso che sta vivendo la nuova Enit – ha spiegato il presidente di Federcongressi&eventi Mario Buscema – ma sarebbe opportuno che, a partire già dal prossimo importante appuntamento internazionale (Imex America, che si svolgerà in ottobre a Las Vegas, ndr), gli stand unitari italiani rispondano a una strategia precisa, completa e condivisa da tutte le parti in causa (ossia Enit, Regioni, Convention Bureau Italia e le associazioni di categoria che lo hanno fondato – Assoturismo, Confturismo, Federturismo e Federalberghi, oltre alla stessa Federcongressi&eventi), e non vengano decisi e formalizzati con così poco anticipo rispetto alla data della manifestazione.
Solo con un’attenta pianificazione si tiene il passo con i Paesi nostri diretti competitor e si evita una certa dispersione dell’offerta a opera di taluni operatori che, anziché attendere le decisioni last minute di Enit, preferiscono muoversi per tempo, da soli e coi propri mezzi”.