Apre al dialogo con i neo sottosegretari Simonetta Giordani (Turismo) e Paolo Fadda (Salute) il presidente di Federcongressi&eventi Mario Buscema "Auspico – commenta – di poter iniziare quanto prima un dialogo con entrambi, così da permetter loro di approfondire la conoscenza delle problematiche e delle opportunità che caratterizzano un importante settore del turismo, come quello congressuale, vitale sia per l'incoming sia per la formazione medico-scientifica. Chi arriva in una qualsiasi località per un congresso o per un evento – continua – nella gran parte dei casi poi ritorna per motivazioni leisure, oppure prolunga il soggiorno per sé e per i propri accompagnatori, o comunque effettua spese extra: tutti fattori che impattano favorevolmente sulla destinazione e sulla sua filiera, dando all'asfittico mercato (turistico e non solo) una boccata d'ossigeno. Purtroppo, nonostante queste grandi potenzialità del prodotto-evento e l'indubbia attrattiva del nostro Paese, i dati percentuali registrati dall'Osservatorio Congressuale non sono positivi: nel 2011, rispetto al 2010, si è registrato -2,88% di incontri, -3,01% di partecipanti, -13,10% di giornate di presenza congressuale e -12,82% di pernottamenti. Ecco – conclude – questo è il difficile punto di partenza su cui costruire una strategia profittevole per tutti".