Federcongressi: riprendere ‘tavolo a tre’ su congressuale

Buscema auspica che l’aumento dell’Iva sia compensato da interventi volti a ridurre il costo del lav

Scongiurata la crisi istituzionale e di governo, Federcongressi&eventi interviene sulle recenti vicende politiche del Paese e auspica importanti provvedimenti di riduzione del cuneo fiscale.
"Ora, finalmente, è tempo che la politica si dedichi al mondo imprenditoriale – sostiene il presidente Mario Buscema – e risollevi le sorti economiche di questo Paese. L'aumento dell'aliquota Iva al 22%, in particolare, è un provvedimento grave; è destinato a togliere ulteriore ossigeno alle già scarse riserve delle nostre imprese e a innescare il circolo vizioso della contrazione dei consumi. Potrebbe dunque rivelarsi fatale se non venisse prontamente integrato con adeguati controbilanci. Nel merito della meeting industry – aggiunge – è prioritario trovare le risorse per ridurre il costo del lavoro agendo sul cuneo fiscale, che ormai pesa in modo insostenibile sui lavoratori e sulle aziende. Anzi, è proprio il peso fiscale a carico delle imprese che va in generale ridotto. Quanto allo specifico dell'attività promozionale – conclude – caldeggio l'urgente ripresa delle riunioni del "Tavolo a tre" che ci vede uniti con Enit e le Regioni per il rilancio e lo sviluppo dell'attività promozionale dell'Italia come sede di meeting e di eventi dall'estero. Il nostro gruppo di lavoro interno ha già preparato un ricco piano strategico indicando mezzi, obiettivi e budget. Siamo insomma pronti a cominciare, come l'Italia dei congressi – e non solo quella – chiede".

 

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