Federcongressi: soddisfazione per presenza ministro turismo

Zona: bene anche nomina del ministro Balduzzi alla Salute

Esprime soddisfazione il presidente di Federcongressi&eventi Paolo Zona sul nuovo governo e sui neo responsabili del Turismo e della Salute, interlocutori istituzionali di riferimento per la meeting & incentive industry. "Desidero in primo luogo rallegrarmi per il fatto che un governo si sia formato in tempi così rapidi. Inoltre, sottolineo con piacere che, al contrario di quanto si poteva immaginare, un ministro del Turismo effettivamente c'è, a testimoniare la speciale attenzione che il comparto gode presso le istituzioni. Per noi è importante avere un interlocutore di riferimento, e siamo davvero contenti che questo interlocutore ci sia anche oggi. Piero Gnudi, – sottolinea – nuovo ministro del Turismo e dello Sport, presenta un curriculum di grande valore e siamo certi che avrà le necessarie doti di managerialità, capacità di ascolto e di valorizzazione dei collaboratori in funzione degli obiettivi, malgrado non abbia una specifica esperienza in campo turistico e non possa definirsi ‘tecnico' in senso stretto, al contrario degli altri suoi colleghi di governo, tutti specialisti della materia che sono stati chiamati ad amministrare.
Quanto all'altro dicastero che è storico interlocutore di Federcongressi&eventi, quello della Salute – aggiunge Zona – desidero sottolineare come la nomina di Renato Balduzzi ci sia di grande conforto. È infatti un tecnico non solo nel senso tradizionale di "non politico" ma anche nel senso contestuale di "non clinico", in quanto esperto di organizzazione e politica sanitaria, i due aspetti che stanno più a cuore a noi operatori degli eventi (è l'autore del più importante testo sull'organizzazione sanitaria degli anni recenti, la cosiddetta "Riforma Bindi", ndr). Inoltre – conclude – Balduzzi era sino a oggi il presidente dell'Agenas, cioè dell'ente all'interno del quale, da due anni a questa parte, si sono sviluppati tutti i regolamenti dell'ECM (Educazione continua in medicina)".

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