Italcongressi: distretti per il rilancio del segmento

Domani a Roma Massimo Fabio presenterà la proposta al governo

Il turismo italiano ha bisogno dei distretti congressuali: per ottimizzare e coordinare le risorse, concentrare i grandi eventi, valorizzare le aree con strutture e servizi. E’ la richiesta che Massimo Fabio, Presidente Italcongressi, presenterà al vice Presidente del consiglio, Francesco Rutelli, domani mercoledì 7 febbraio all’assemblea aperta alle istituzioni e agli operatori: “Relazionarsi per competere: il distretto congressuale”. Il progetto candida Roma primo polo italiano e la proposta, secondo Italcongressi, ha il sostegno del mercato. L’Eur ha ciò che occorre per diventare distretto d’eccellenza: strutture congressuali, numerosi alberghi, servizi e il nuovo centro “la Nuvola” con una capacità di 9.200 posti. Italcongrssi puntualizzerà poi l’importanza del congressuale che, con il vasto indotto, rappresenta la più grande componente del turismo (+26%), precedendo il turismo d’arte (23,6%) e quello balneare (23,2%). Il segmento continua a salire con un aumento di partecipanti (+16,60%), eventi e pernottamenti alberghieri (12,18%). Tutto questo nonostante la flessione del 17,6% degli incontri in Italia. “Il mercato – ricorda Fabio – è fortemente penalizzato dalla carenza di strutture e di centri congressuali, inadeguati per soddisfare le potenzialità del settore, sfruttare la domanda che continua a salire”. Per questo si deve puntare sul distretto congressuale. “Aprono un nuovo ciclo competitivo – conclude Fabio – e potranno essere nel futuro, se opportunamente valorizzati, un ottima occasione di business e di sviluppo economico, contribuendo all’intero slancio del turismo”.

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