MPI: nel 2011 la ripresa della meeting industry

Dopo anni bui si attendono grossi aumenti nei budget e nel numero degli eventi

Avverrà quest'anno la ripresa dell'industria degli eventi sul piano internazionale. Lo certifica la ricerca predittiva Future Watch, condotta come di consueto da MPI (Meeting Professionals International) su un campione di 459 manager corporate o associativi provenienti da Usa (76%), Canada ed Europa (11% a testa) e in piccola parte – per la prima volta in quest'indagine – anche da America centrale (0,7%), Africa e Asia (0,5% a testa) e Australia (0,25%), per un totale di 20 nazioni.
In base alla ricerca, il 58% degli intervistati afferma che il numero degli eventi quest'anno aumenterà, a fronte di un 37% che li reputa costanti e solo di un 5% che li prevede in diminuzione. In particolare, il numero di meeting pianificati dalle aziende o dalle associazioni sale dell'8%, e contestualmente crescono sia il numero dei delegati per meeting (da 543,4 a 555,1, +2%) sia la spesa media individuale (da 188 a 197 dollari, +5%). In crescita anche il numero di location ispezionate per ogni evento (+6%). Infine, all'unanimità, gli intervistati dichiarano di non snetirsi più minacciati dalle videoconferenze, ma che anzi, soprattutto per alcune tipologie di eventi, costituisca il miglior arricchimento formale per agevolare i contenuti e rendere ancor più memorabili i meeting.

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