Quante strutture in Italia fanno incoming congressuale?

Si conclude oggi, con l’invio dell’ultima tranche degli oltre 9mila questionari questionari, la fase preliminare alla raccolta dati dell’Osservatorio italiano dei congressi e degli eventi, il nuovo studio statistico sulla meeting industry italiana a cura di ASERI, realizzato grazie a un accordo tra Federcongressi&eventi e Università Cattolica.

Questa prima edizione intende censire la quantità e la tipologia delle strutture disponibili in Italia e misurarne la produzione. Un successivo obiettivo di grande importanza è la misurazione delle ricadute economiche degli eventi sulle destinazioni.

La ricerca, riferita all’anno 2014, sarà pubblicata e presentata in autunno, e incontra già il sostegno di molti manager alberghieri, che hanno compilato il questionario con sollecitudine e stanno spronando i colleghi a fare altrettanto.

“Era veramente tempo – sottolinea Lorenzo Giannuzzi, direttore Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula – che un’iniziativa del genere prendesse forma. Si sente davvero il bisogno di ‘contarci’ e capire quante strutture in Italia fanno incoming congressuale. Ed è molto apprezzabile anche la prospettiva di disporre, sia pure in un secondo tempo, di una misurazione delle ricadute economiche degli eventi sulle destinazioni. Sono dati imprescindibili, destinati a guidare le scelte di marketing dei prossimi anni”.

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