Ai giovani piacciono le crociere, al top tour di MSC Divina

Oggi gli italiani che vanno in crociera hanno un’età media tra le più basse rispetto ad altri Paesi europei ed extraeuropei, attestandosi tra i 38 e i 42 anni. Nel 2024 secondo Leonardo Massa, il vice president Southern Europe di MSC Crociere – terza compagnia crocieristica al mondo e leader di mercato in Europa, America del Sud, Medio Oriente e Africa meridionale, con una presenza forte e in crescita in Nord America e nell’Estremo Oriente – prevede una crescita degli ospiti in valore assoluto, con l’età media che scenderà ulteriormente con una forte presenza di coppie, comitive di amici, gite scolastiche o genitori con figli minorenni, grazie anche alla pianificazione degli itinerari con destinazioni più “appealing”,  l’intrattenimento a bordo, la possibilità di essere sempre connessi durante la navigazione in alto mare.

Un esempio di itinerario è quello a bordo di MSC Divina che da aprile a ottobre MSC Crociere propone un tour fra Grecia e Turchia,con partenze e arrivo a Napoli e Civitavecchia.
Tappa greca a Mykonos, in quella che viene considerata una delle isole più cool e glamour del continente. Si dice che nel XVIII secolo il dedalo delle stradine di Mykonos avrebbe scoraggiato anche i pirati più navigati. Oggi perdersi nell’intrico delle vie è diventato un gioco! Una vera e propria gemma dell’arcipelago delle Cicladi, Mykonos attira visitatori da tutto il mondo, pittoresca isola di piccole case bianche che si arrampica sul dolce crinale di una collina dove vicoli labirintici e bellissimi angoli nascosti si susseguono tra loro intervallati da chiesette e boutique, il tutto sormontato da bellissimi mulini a vento del 1500.
Poi la volta della Turchia, con sosta a Izmir, alle porte del vasto sito archeologico di Efeso, una delle più importanti città del mondo antico, al confine tra oriente e occidente. Fondata lungo la costa, Efeso fu una fiorente città commerciale fino al IV secolo, venendo definitivamente abbandonata nell’VIII secolo. Un gioiello di cultura antica dove spiccano la Biblioteca di Celso, l’Agorà, la Strada di Marmo dove si trovavano molti dei negozi, i resti del Tempio di Adriano, di cui rimangono solo due colonne a sostegno di un arco e il teatro, che poteva ospitare fino a 14.000 persone, insieme alle terme. Nel vicino Museo archeologico un’incredibile collezione di statue ellenistiche e romane, rilievi scolpiti e manufatti portati alla luce dalle rovine di Efeso.
Prima del rientro in Italia a Napoli e Civitavecchia sarà la volta dell’isola di Santorini che, oltre a essere una delle più grandi fra le isole Cicladi, rimane forse la più bella grazie alle sue scogliere a picco, la spiaggia rossa e le case bianche che contrastano sorprendentemente con l’azzurro del Mar Egeo.

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