“L’industria crocieristica è all’avanguardia nel processo di transizione ecologica. Il settore ha anticipato da tempo le stringenti norme europee in materia ambientale e in questo ambito l’Italia si distingue per la sua leadership, considerato che nei prossimi 5 anni nel Paese verrà costruito circa il 45% delle nuove navi da crociera, per un totale di 18,7 miliardi di investimenti”. Lo ha detto Marie-Caroline Laurent, direttore generale di Clia Europa, intervenendo a Roma all’incontro ‘Crociere sostenibili e finanza green’, organizzato da Clia in collaborazione con Sace.
“Il sistema industriale e il sistema finanziario devono viaggiare insieme, sono ingranaggi dello stesso meccanismo” ha aggiunto, sottolineando che “c’è bisogno di un quadro di regole stabile affinché il sistema finanziario possa sostenere nel migliore dei modi il settore della crocieristica, le compagnie e i cantieri navali nel loro impegno per raggiungere obiettivo zero emissioni .Per mantenere la leadership serve un sistema normativo non discriminatorio, basato sullo stadio di sviluppo tecnologico attuale che possa favorire l’innovazione delle nuove navi, già indirizzate verso l’obiettivo zero emissioni”.