Costa Crociere, pace fatta con i lavoratori?

Si va verso una possibile soluzione della vertenza sindacati-Costa Crociere dopo l’avvio della ristrutturazione della compagnia che prevede lo spostamento a Amburgo di 4 dipartimenti e l’annuncio di 57 esuberi. Circa 400 lavoratori riuniti in assemblea hanno infatti approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo quadro tra azienda e sindacati che affida ai sindacati il mandato di proseguire la trattativa con un incontro già fissato per il 24 giugno.

“Nell’accordo – spiegano i sindacati – si è deciso l’uso, ma solo in estrema ratio, dei contratti di solidarietà con il risultato di non far uscire nessuno dal ciclo produttivo. L’accordo però contiene alcune misure fondamentali per gestire eventuali esuberi che saranno definiti nella riunione del 24 giugno. I dipendenti Costa, infatti, su base volontaria, potranno essere coinvolti in alcuni processi che permetteranno di far scendere questi numeri, dall’accompagnamento alla pensione fissato in 4 anni, all’incentivazione all’esodo, con mensilità aggiuntive premio per chi aderirà prima del 15 luglio. A questo si aggiunge anche la possibilità di avviare percorsi di riqualificazione di parte del personale per una collocazione in altre mansioni nell’azienda”.

Soddisfatta anche Costa Crociere che in una nota afferma che “in questi mesi ha mantenuto un dialogo costruttivo per minimizzare l’impatto sui dipendenti” ribadendo “che non ha mai avuto alcuna intenzione di lasciare Genova e continuerà, come fatto sino ad ora, nel percorso intrapreso con le parti sociali per trovare una soluzione definitiva”.

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