L’estate di MSC nel segno di Olimpiadi e crociere

4 July 2021, MSC Seaside calling Marseille, the first French port to reopen for the cruise line - Ph. credit: Cedric Denoyer

Con le Olimpiadi di Parigi 2024 in pieno svolgimento, milioni di viaggiatori stanno scegliendo le crociere non solo per godersi una vacanza nel Mediterraneo, ma anche per assistere ai giochi olimpici nel corso delle tappe francesi, nel corso della vacanza nella terra dei cinque cerchi. I porti italiani sono ideali punti di partenza per chi desidera partecipare all’evento sportivo, offrendo itinerari che permettono di visitare diverse destinazioni prima di arrivare nei porti transalpini da cui raggiungere Parigi. Questa tendenza dimostra come le crociere possano integrarsi con eventi di portata internazionale, fornendo soluzioni di viaggio pratiche e piacevoli.

Questa estate, le crociere MSC stanno guadagnando sempre più consensi anche tra i viaggiatori italiani. Durante il periodo di Ferragosto, MSC Crociere prevede di trasportare oltre 300.000 passeggeri nei porti nazionali, con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I porti italiani saranno particolarmente coinvolti in questo aumento di traffico. Genova accoglierà 65.000 crocieristi grazie a 12 toccate di 6 navi nelle due settimane centrali di agosto. Anche Civitavecchia, Napoli e Bari vedranno un notevole afflusso di turisti, con rispettivamente 59.000, 45.000 e 25.000 passeggeri. Oltre a questi, altri porti come Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Livorno, Messina, Olbia, Palermo, Trieste e Venezia beneficeranno della presenza dei crocieristi.

L’interesse per le crociere non si limita all’estate. MSC Crociere sta registrando una crescita anche nei periodi di bassa stagione, tanto che ha deciso di aggiungere una nuova nave per gli itinerari invernali. Ci saranno partenze settimanali da Bari verso le destinazioni di Grecia e Turchia.

Dal punto di vista della sostenibilità, MSC Crociere sta adottando misure significative. Le 22 navi della flotta sono dotate di tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale, con 16 navi già pronte a collegarsi alla rete elettrica di terra durante le soste nei porti. Entro il 2026, porti italiani come Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste saranno attrezzati per supportare queste tecnologie, riducendo le emissioni durante le soste.

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