Onorato lancia crociera low cost nel Baltico e senza visto con partner russi

Un’isola italiana nel Baltico: è la formula traghetto-crociera low cost che il Gruppo Onorato, insieme con partner russi, ha lanciato dopo un anno e mezzo di sperimentazione con la nave Princess Anastasia. Una formula che presto potrebbe essere replicata nel Mediterraneo per portare i turisti delle città d’arte nei mari delle isole del Tirreno.

A definire la strategia del gruppo in quest’area non presieduta dal grande traffico crocieristico é Alessandro Onorato, vice presidente del gruppo e responsabile di Moby Spl la società creata con partner russi, ma controllata da Onorato Armatori, che ha ottenuto un vantaggio non indifferente: l’esenzione dal visto d’ingresso per la Russia che consente di soggiornare 72 ore nel territorio della Federazione senza burocrazia e senza esborsi.

La nave opera crociere settimanali toccando San Pietroburgo, Tallin, Stoccolma ed Helsinki con alcune puntate anche a Riga dal 23 marzo al 29 gennaio. Con questa formula é possibile portare a bordo l’auto e personalizzare la durata delle soste in ogni porto.

“La missione che mi è stata affidata dal Gruppo – ha detto Alessandro Onorato – è stata quella di unire lo spirito italiano col modo di vivere e pensare dei russi: ne è scaturita l’idea di una vera isola del made in Italy nel Baltico dove gli ospiti possano apprezzare low cost le eccellenze italiane grazie all’easy shopping col duty free e ad un’offerta eno-gastronomica fortemente caratterizzata dall’italian cooking offerti a bordo. Per i turisti che vengono da fuori la Russia, e ce ne sono di ogni nazionalità,  vi è anche il vantaggio di risparmiare il costo del visto potendo restare ben tre giorni nella Federazione”.

Per Onorato questa formula, più crociera meno traghetto, sarà presto portata nel Tirreno, a cominciare dalla Sardegna: “Lo annunceremo in autunno” ha detto a bordo della Princess Anastasia, la nave rilevata insieme con la società Spl, la S. Peter Line, completamente rinnovata e ammodernata per l’offerta crocieristica con ristoranti, sale da gioco, spa, show serali e discoteca, un’offerta che per la prossima stagione vedrà l’inserimento di una seconda unità. “A bordo, a differenza della politica del gruppo che impiega solo personale italiano e comunitario – ha precisato Onorato – anche marittimi russi, per far sentire gli ospiti a proprio agio parlando nella loro lingua, ingaggiati però con contratto e stipendi italiani, in media il quadruplo di quanto percepiscono in situazioni simili”.

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