Entro il 2026 saranno circa 346 milioni i turisti che visiteranno destinazioni del Mediterraneo ogni anno. Il dato è dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt) ed è stato reso noto da Giuseppe Ruocco, direttore del Dipartimento Prevenzione del ministero della Salute in occasione della presentazione del Rapporto sulla qualità delle acque di balneazione in Italia.
La qualità delle acque di balneazione, ha commentato Ruocco – è dunque "collegata ad impatti socio-economici enormi. E' pertanto assolutamente prioritario garantire la qualità delle acque di balneazione". Per quanto riguarda l'Italia, ha concluso l'esperto, "il trend è di netto miglioramento a partire dall'avvio dell'applicazione delle misure di controllo previste dalla nuova direttiva Ue per la gestione della qualità delle acque di balneazione".
Intanto, l'Italia si posiziona ai primi posti in Europa per la balneabilità delle acque marine e anche per lo stato delle acque interne. "Si tratta di un dato – ha affermato il ministro per la Salute, Beatrice Lorenzin – che possiamo trasmettere con grande soddisfazione non solo ai cittadini ma anche ai milioni di turisti che da tutto il mondo vengono a trascorrere le vacanze in Italia".