Nei giorni del G7 sul turismo a Firenze, dal 13 al 15 novembre, “ci saranno alcuni appuntamenti in risposta a un evento che renderà inaccessibili alcune zone della città, compresa larga parte di Palazzo Vecchio”. Ad annunciarlo in una conferenza stampa, è il capogruppo di Spc in Comune Dmitrij Palagi che commenta: “Non ci convince lo scontro tra Pd e Governo nazionale, come se a livello locale non si potesse già fare molto per bloccare il processo di espulsione della residenza”.
Tra le iniziative il 14 novembre ci sarà un presidio in piazza Adua, con inizio alle ore 17 mentre in serata (dalle ore 21) è in programma un’assemblea aperta ai cittadini alla casa del popolo Arci di San Niccolò. Tra le iniziative annunciate poi il 13 novembre alle 14:30, in concomitanza con lo sciopero nel settore trasporti, è previsto un piccolo corteo che da piazza santa Maria Novella arriverà fino a lungarno Guicciardini, non lontano da palazzo Spini Feroni che ospita un incontro che precede il G7. Nei giorni di G7 sarà anche lanciata, come annunciato da Sauro Poli, avvocato intervenuto per conto del Comitato No Comando Nato né a Firenze né altrove, “una raccolta firme per presentare un esposto ufficiale all’Unesco, rispetto al progetto di insediamento militare in prossimità dell’area riconosciuta come patrimonio mondiale da tutelare, messa a rischio dai venti di guerra che segnano il nostro tempo”.