Accompagnatori turistici, no alle liberalizzazioni

La presidente Duchamp propone la nascita di un corso di laurea di base

Reazioni negative sulla bozza del disegno di legge sulle liberalizzazioni nella parte che “colpisce le figure turistiche” da parte della presidente della Federazione Nazionale Accompagnatori turistici, la spezzina Mireille Duchamp. Ciò che principalmente contesta è la possibilità di esercitare la professione “senza alcun esame qualificante” ai laureati in Storia dell’Arte, Archeologia e lauree equipollenti. “Ma gli accompagnatori – afferma – sono professionisti che accompagnano un viaggio, sovrintendono alla riuscita tecnica del tour, risolvono tutti i problemi, si muovono fra transfert e meeting, descrivono culturalmente ai turisti le Regioni attraversate: conoscono lingue, legislazione, assicurazioni, geografia, cartografia, storia, psicologia del turismo, pronto soccorso. Se il Governo vuole collegare la nostra professione all’Università, – conclude – suggeriamo, come più volte già proposto in Liguria, la nascita di un corso di Laurea di base: le altre lauree non sono idonee a formare gli accompagnatori turistici, perché incomplete per la preparazione richiesta”.

editore:

This website uses cookies.