Acqua Marcia, Resca porterà primi risultati entro l’estate

Il gruppo di Caltagirone ha un esposizione debitoria di quasi un miliardo di euro

Da qualche settimana è stato chiamato a salvare il gruppo Acqua Marcia e ora si dice pronto a portare i primi risultati entro l'estate. "La situazione è complicata, ma io sono ottimista. Ci sono grandi opportunità: si tratta di un grande patrimonio che va valorizzato" ha detto Mario Resca a Radiocor. già presidente di Mc Donald's Italia, commissario della Cirio e direttore generale dei Musei italiani, e ora consulente per il piano di ristrutturazione e rilancio del gruppo di Francesco Bellavista Caltagirone che ha un esposizione debitoria di quasi un miliardo di euro. Tutto avverrà in accordo "con i creditori", ha anche precisato Resca.
Dopo l'arresto per l'accusa di truffa ai danni dello Stato nell'inchiesta sul porto turistico di Imperia, Caltagirone, ora ai domiciliari, ha passato le deleghe per l'ordinaria amministrazione al figlio Camillo Bellavista Caltagirone che dal 14 marzo scorso è stato eletto presidente. Il patrimonio di Acqua Marcia è legato al business dei porti, a quello immobiliare (basti pensare al Grand Hotel Molino Stucky di Venezia), al settore turistico (possiede sei importanti dimore storiche in Sicilia), al comparto aeroportuale.

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