“Crash di un Airbus A320 della compagnia Germanwings” nel sud della Francia. L’Airbus A320 volava troppo basso e si è schiantato a circa 1.800 metri contro una montagna alta quasi 3mila metri. I resti dell’aereo sono stati rinvenuti a Barcelonnette, un comune del dipartimento delle Alpi dell’alta Provenza. L’aereo era in volo tra Barcellona e Dusseldorf. Si tratta del primo disastro in Europa che riguarda un volo low cost.
L’aereo sarebbe salito a 38.000 piedi per scendere in otto minuti a 6.000 piedi quando il segnale è stato perso. Non risulta nessuna comunicazione di emergenza inviata dai piloti. “E’ il controllo aereo che ha deciso di lanciare l’allarme perchè non aveva più alcun tipo di contatto, né con l’equipaggio né con l’aereo”, ha precisato la Direzione generale dell’aviazione civile francese.
Un minuto dopo aver raggiunto la quota a cui avrebbe dovuto volare, l’aereo ha iniziato una lunga discesa, non concordata con le torri di controllo. Lo ha spiegato Thomas Winkelmann, il numero uno di Germanwings in conferenza stampa a Colonia. La discesa è durata otto minuti. L’aereo è scomparso dai radar alle 10.53.
L’aereo era stato controllato appena ieri dai tecnici. Il pilota, come riferito dall’amministratore delegato di Germanwings Thomas Winkelmann, lavorava nella compagnia da oltre 10 anni e aveva all’attivo più di 6.000 ore di volo sugli A320. Il premier francese Manuel Valls ha affermato che “nessuna ipotesi può essere esclusa” anche se per il momento, come riferito da fonti della sicurezza, non ci sono indizi per ipotizzare un attentato terroristico.
Il ministro francese dei Trasporti, Alain Vidalies, ha annunciato che non ci sono sopravvissuti tra le 150 persone a bordo: 144 passeggeri, due piloti e quattro membri dell’equipaggio. Almeno 45, secondo fonti governative di Madrid, gli spagnoli sul volo. Forse 67 i tedeschi, ma sul numero ancora non ci sono certezze. Tra i passeggeri ci sarebbero anche turchi. A bordo anche una classe di 16 studenti tedeschi tra i 15 e i 16 anni.
E mentre Germanwings assicura che “sarà fatto tutto il possibile per chiarire l’accaduto”, il ceo di Luthansa Carsten Sporh dice: “Non sappiamo ancora cosa sia successo al volo 4U9525. La mia vicinanza alle famiglie e amici dei passeggeri e dell’equipaggio. Se le nostre paure fossero confermate, sarebbe un giorno buio per Lufthansa. Speriamo di trovare sopravvissuti”.