Al Qaeda minaccia turisti in Egitto. Farnesina e Fiavet: restate nei resort

I turisti sono avvertiti: "fuori dall'Egitto entro quattro giorni". In un messaggio via twitter che reca la data del 16 febbraio il gruppo qaedista Ansar Beit el Maqdis, i "Partigiani di Gerusalemme", hanno intimato agli stranieri di lasciare il Paese entro il 20 febbraio. Si tratta dello stesso gruppo che ha rivendicato l'attentato domenica scorsa contro un bus di turisti a Taba, sul Mar Rosso, con quattro morti.
Sul sito viaggiaresicuri.it resta valido il 'warning' diramato dalla Farnesina il 27 gennaio scorso dove vengono sconsigliati "i viaggi non indispensabili nel Paese con destinazioni diverse dai resort situati nelle località turistiche del Mar Rosso, in quelle dell'alto Egitto ed in quelle della Costa Mediterranea". 
"Non sottovalutiamo le minacce, ma siamo in contatto costante con il ministero del Turismo egiziano e abbiamo avuto rassicurazioni che il governo del Cairo sta tenendo sotto controllo la situazione", spiega Fortunato Giovannoni, presidente di Fiavet."Quello che consigliamo ai turisti è di rimanere nelle strutture e di evitare le escursioni fuori dai resort perché sono pericolose – continua Giovannoni – ai nostri clienti chiediamo di proseguire la loro settimana con tranquillità. Attualmente in Egitto ci risultano essere tra i settemila e gli ottomila turisti italiani. La maggior parte di loro si trova nelle zone di villeggiatura nel Mar Rosso, nel Sinai, in particolare a Sharm el Sheik, mentre destinazioni sul Cairo attualmente non ci risultano essere".
Giovannoni assicura comunque che verrà fornito sostengo ai turisti: "Speriamo che non succeda nulla, ma ripeto, non sottovalutiamo le minacce".

editore:

This website uses cookies.