Al Senato al via esame del ddl sulle rievocazioni storiche

L’aula del Senato ha avviato l’esame del disegno di legge sulle manifestazioni di rievocazione storica e la delega al governo per l’adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Il provvedimento è stato approvato dalla Camera lo scorso 20 febbraio nel testo che ha unificato le proposte di Lega e Fratelli d’Italia.

Formato da 12 articoli, riconosce le rievocazioni storiche come “componenti fondamentali del patrimonio culturale nonché elemento qualificante per la formazione e per la crescita socio-culturale della comunità nazionale”, prevede l’impegno dello Stato a valorizzare e sostenere le rievocazioni e istituisce l’elenco nazionale degli enti e delle manifestazioni di rievocazione storica (pubblicato e aggiornato sul sito del ministero della Cultura, per una spesa prevista di 10 mila euro l’anno, a partire dal 2024).

Altra novità è l’elenco annuale delle manifestazioni di rievocazione storica, approvato dal ministero della Cultura con l’ok del Turismo, mentre l’articolo 8 riguarda le armi. Disciplina cioè il porto e l’uso delle armi durante quelle manifestazioni, per cui è consentito esibire, portare e usare, con cartucce a salve, armi fabbricate prima del 1950 e repliche, dopo l’autorizzazione delle autorità di pubblica sicurezza. E ciò vale anche per balestre, spade, sciabole, armi d’asta, baionette, pugnali e stiletti. Infine, spazio al patrimonio culturale immateriale (ad esempio conoscenze, strumenti, manufatti, prassi) che lo Stato così riconosce.

editore:

This website uses cookies.