L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art) lancia una consultazione pubblica sui nuovi modelli di regolazione dei diritti aeroportuali. I soggetti interessati possono formulare osservazioni e proposte entro il 30 settembre. Nell’ambito della consultazione è convocata un’audizione, il 9 ottobre presso la sede dell’Autorità a Torino. Il termine di conclusione del procedimento è stato fissato al 20 dicembre.
Lo schema di atto oggetto della consultazione, pubblicato sul sito dell’Autorità, prevede un modello unico per tutti gli aeroporti con traffico pari o superiore al milione di passeggeri, ivi compresi quelli di Roma, Milano e Venezia con contratti di programma “in deroga”; un secondo modello semplificato per quelli con traffico inferiore ad un milione di passeggeri per anno; la definizione di principi e criteri applicabili, rispettivamente, alle reti aeroportuali e ai sistemi aeroportuali.
Il nuovo quadro regolatorio proposto da Art si basa sull’utilizzo del modello econometrico di stima delle “frontiere di efficienza”, già utilizzato nei settori autostradale e dei servizi di trasporto ferroviario regionale, che consente di determinare gli obiettivi di efficienza produttiva delle gestioni e stimolare una concorrenza per confronto (o “yardstick competition”), sulla base di analisi comparative (“benchmark”). Introdotto altresì un sistema “hybrid till” per il trattamento dei ricavi commerciali da attività commerciali esercite negli scali, tale da indurre ad un utilizzo più efficiente della capacità delle piste e degli aeroporti, nonché degli incentivi all’attività volativa.