Tour sulle tracce di Piero della Francesca per scoprire i suggestivi paesaggi che lo ispirarono, assaporando i piatti tipici di quelle terre e ripercorrendo le tappe dei suoi spostamenti, nel ‘400, tra le regioni e le signorie del suo tempo, dai Malatesta ai Medici passando per i Montefeltro.
L’innovativa proposta di turismo culturale dal titolo “Terre di Piero” coinvolge, per la prima volta, quattro regioni che l’artista toscano frequentò e che oggi custodiscono le sue opere: Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria. In particolare, sei comuni (Rimini, Urbino, Sansepolcro, Monterchi e Arezzo e Perugia), undici dipinti, oltre 2mila strutture ricettive. Tanti itinerari diversi, che partendo da Rimini e dal Montefeltro, con le sue rocche e castelli (come San Leo e Urbino), proseguono attraverso grandi paesaggi e scenari, tra piadine e Chianina, ribollite e zuppe di legumi.
Il progetto, presentato al Wtm di Londra, ha anche un sito internet dedicato (www.terredipiero.it) in italiano e inglese, video di presentazione dei singoli comuni e una app per smartphone che proporrà itinerari anche in base alla geolocalizzazione dell’utente. Prevista anche la stampa e distribuzione di una breve guida alla scoperta delle Terre di Piero in lingua italiana e inglese e una segnaletica urbana ed extraurbana ad hoc.