Albatravel in crisi ammessa al concordato preventivo

Albatravel Whl è stata ammessa al concordato preventivo dal Tribunale di Venezia. Secondo quanto scrive il quotidiano Milano Finanza,  la “fase di forte tensione economica e finanziaria” vissuta in questi ultimi anni dall’azienda ha portato i vertici a puntare su questa soluzione di emergenza. Pochi giorni fa, il giudice delegato del tribunale veneto, Silvia Bianchi, ha nominato Danilo Capone come commissario della Worldwide Hotel Link srl (Whl), la società a cui fa capo Albatravel.

Sempre secondo Milano Finanza, il giudice ha ammesso al concordato l’operatore B2B “accogliendo il ricorso presentato lo scorso 8 maggio per conto della società da un gruppo di avvocati dell’ufficio di Padova del noto studio Gianni Origoni”. Qualche giorno del pronunciamento prima si era svolta un’assemblea dei soci di Albatravel Whl, guidata dal presidente Aldo Fabris, che aveva deliberato la richiesta della procedura per l’azienda.

Ora toccherà agli advisor sondare il mercato “al fine di identificare l’investitore che auspicabilmente interverrà nella ristrutturazione” e “al momento sono già stati firmati alcuni non disclosure agreement con fondi internazionali interessati a svolgere una due diligence”. A quanto pare, i soci di Albatravel Whl sarebbero disponibili a mettere sul piatto 600mila euro per assicurare la continuità aziendale. Per presentare un piano di ristrutturazione che soddisfi anche i creditori c’è tempo fino ad agosto.

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