Alitalia, Fantozzi: 23mila creditori di cui 19mila dipendenti

Valducci propone norma ad hoc per aumentare rimborsi a obbligazionisti

I creditori di Alitalia sono "grosso modo 23mila, e di questi 19mila sono dipendenti". Lo ha affermato il commissario straordinario Augusto Fantozzi nel corso della trasmissione Radio anch’io su RadioUno. "Si sa quanti sono – ha detto Fantozzi riferendosi ai creditori – più o meno. Bisogna infatti tenere presente che la bad company è una cosa ancora viva, che cambia quotidianamente. I creditori che si sono insinuati sono grosso modo 23mila, con circa 19mila dipendenti e vanno esaminati uno per uno". Intanto per aumentare il rimborso agli obbligazionisti di Alitalia, secondo il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, è necessaria una norma ad hoc. “Esiste tutta una serie di norme in vigore legate al commissariamento straordinario – ha spiegato Valducci a Radio Anch’io su Radio Uno – quindi ci vuole una norma ad hoc per consentire ai risparmiatori in buona fede che hanno sottoscritto un titolo obbligazionario di potere avere rimborso maggiore".
In trasmissione Fantozzi ha parlato anche della vendita degli aerei, spiegando che ci sono state delle "difficoltà iniziali", perché i documenti di tutte le componenti devono essere a posto e "metterli in fila è molto difficoltoso". Adesso, ha proseguito, gli interessati "stanno guardando gli aerei uno per uno". Quanto alle sedi all’estero, Fantozzi ha spiegato che erano circa 60: "Io – ha detto – ho immediatamente dato istruzioni di chiudere tutto dopo il passaggio a Cai. I dipendenti sono stati tutti licenziati, come quelli italiani, e in molti casi all’estero hanno già avuto l’indennità di cessazione".
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