Alitalia torna sul mercato. Stamattina è stato pubblicato sul sito della compagnia l’invito a presentare manifestazioni di interesse per l’acquisto di rami d’azienda della compagnia entro il 30 settembre. "Il commissario straordinario – si legge nel documento – considerate le ragioni di necessità e urgenza, invita chiunque sia in grado di garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento nonché il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale, ivi compresi i trattati di cui è parte l’Italia, a presentare manifestazioni di interesse per l’acquisto di uno o più rami di azienda di Alitalia Linee Aeree Italiane, di Alitalia Airport, di Alitalia Express, di Alitalia Servizi e di Volare, anche non preesistenti. Tali manifestazioni dovranno pervenire presso gli uffici del Commissario Straordinario, entro il 30 settembre 2008, ore 12.00". Nella premessa, il commissario Augusto Fantozzi, specifica, riferendosi alla Cai, che "l’unica significativa offerta pervenuta, e sulla base della quale era stata avviata la trattativa, è stata revocata" e sottolinea di voler quindi "verificare la sussistenza di altri soggetti interessati che possano garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento e il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione". Alitalia e le società del gruppo, ricorda inoltre il bando, sono ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria e come tale c’é la "possibilità di cedere a trattativa privata tutti o parte dei complessi aziendali o delle attività produttive". La sollecitazione a presentare manifestazioni di interesse, pubblicata sul sito internet dell’Alitalia, apparirà domani su tre giornali italiani e su un quotidiano finanziario internazionale.
Intanto il comandante Roberto Spinazzola, segretario generale dell’Unione Piloti, ha anticipato una delle iniziative che oggi l’Up annuncerà insieme ad Anpac, Fdl e Avia. Ovvero "la possibilità da parte dei dipendenti dell’Alitalia di partecipare all’acquisto e quindi al salvataggio dell’azienda. Non si tratterà di un azionariato dei lavoratori – ha spiegato Spinazzola – ma di una partecipazione diretta".