"Nell'operazione Cai-Alitalia si è agito in violazione dei principi generali del commercio, dell'industria e dell'impresa e il governo ha permesso di violare tutte le regole economico-commerciali del sistema giuridico italiano ed europeo". Per questo motivo, Anelta, Associazione Nazionale ex lavoratori trasporto aereo, ha incaricato Davide Romano, avvocato del Foro di Bari, e Francesca Scoppetta del Foro di Roma di predisporre una class action dinanzi al Tar Lazio contro i ministeri che siglarono l'accordo.
In una nota, il presidente dell'Anelta, Mario Canale, denuncia "l'illegittimità dell'operato dei ministeri del Trasporto, del Lavoro e Politiche sociali che, di concerto con la presidenza del consiglio dei ministri, hanno smembrato la compagnia di bandiera, lasciando che solo pochi potessero gioire delle positività dell'azienda, mentre i più dovessero piangerne i debiti.
"Se il Tar Lazio non provvederà a cassare l'operato del Governo – annunciano gli avvocati Romano e Scoppetta – è già pronto il ricorso alla Corte di Giustizia Europea".