Dopo la sospensione del confronto fra sindacati e Compagnia aerea italiana sulla proposta di contratto per la nuova Alitalia, tocca al governo mediare tra le parti affinché si risiedano al tavolo per riprendere la trattativa. Il confronto sul contratto di piloti, assistenti di volo e personale di terra viene, infatti, ritenuto fondamentale per raggiungere un accordo e quindi il governo intenderebbe privilegiare la ripresa del tavolo facendo slittare quello più ampio sul piano industriale che era stato aggiornato ad oggi e a cui era prevista anche la partecipazione di rappresentanti del governo e del commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi.
Ieri il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi aveva annunciato la sua disponibilità per una mediazione. Essendo stata indicata la data di giovedì prossimo, 11 settembre, come scadenza per trovare un’intesa, è attesa per oggi la ripresa della trattativa sul nuovo contratto proposto da Cai che ieri era stato bocciato dalle nove sigle sindacali presenti in Alitalia perché ritenuto peggiorativo rispetto alle condizioni attuali. In particolare, i piloti e la Uil Trasporti chiedono tavoli separati per le tre categorie, ritenendo fondamentale la distinzione delle professionalità di piloti, assistenti di volo e personale di terra.