Stipendio di aprile a rischio per i lavoratori Alitalia, che anche ieri hanno manifestato a Roma. Un tema sul quale il governo ha deciso di intervenire durante la riunione del Cdm. Ma l’ ok del Cdm al pagamento degli stipendi, giunto su proposta del titolare del Mise Giancarlo Giorgetti, non è stato formalizzato nel comunicato del Consiglio dei ministri e neanche la cifra da versare ai lavoratori della compagnia di bandiera italiana. Si tratterebbe, quindi, di un via libera “politico” giunto prima dell’ok preventivo della commissione europea e nel giorno in cui i lavoratori di Alitalia hanno invaso il cuore della capitale con alcuni attimi di tensione quando i manifestanti si sono riversati a piazza Venezia, bloccando il traffico e di fatto paralizzando la città.
Intanto da Bruxelles fonti fanno sapere che la Commissione europea ha ricevuto una richiesta, non ancora formale, da parte di Alitalia per una nuova tranche di ristori per i danni subiti a causa del Covid a gennaio, mentre “non risultano richieste per febbraio”. A Bruxelles sono quindi in attesa di informazioni chieste all’Italia per poter valutare la domanda sugli indennizzi, spiegano le stesse fonti, che ricordano come “i ristori riguardino solo i danni subiti per il Covid” e, dunque, “le rotte limitate dalle misure restrittive”. In questo senso, le rotte che possono essere compensate “sono sempre meno” in relazione alla ripresa del traffico aereo.