Esempio di pianificazione territoriale, modello esemplare dell'accoglienza turistica dalla fortissima immagine internazionale. Grazie a questi requisiti il modello Costa Smeralda è stato protagonista di una lezione alla Bocconi di Milano tenuta da Salvo Manca, direttore generale del Consorzio Costa Smeralda, che ha parlato di "Investimenti per il turismo di lusso nel Mediterraneo: opportunità e rischi" nell'ambito dei seminari specialistici organizzati dal master in Economia del Turismo. Durante l'incontro, presentato da Giuseppe Loy-Puddu coordinatore dell'Area di Politica del Turismo, il manager della Costa Smeralda ha disegnato lo scenario generale in cui opera il turismo e illustrato alcune soluzioni che si stanno adottando in Costa Smeralda. "Stiamo puntando alla valorizzazione dell'esistente – ha detto Manca – per salvaguardare maggiormente l'ambiente. In quest'ottica rientrano il progetto delle Boe Intelligenti, con un sistema di ancoraggio che salvaguarda i fondali marini e la poseidonia e il sistema di pulizie delle spiagge". Per Renzo Persico, presidente del Consorzio, la Costa Smeralda “è un mito che non tramonta perché ha la capacità di guardare al futuro valorizzando la storia e il territorio cui appartiene”.