Allarme in Irlanda dopo intrusione drone, Governo annuncia misure

Dopo che ieri pomeriggio un pilota ha avvistato un drone in prossimità dell’area di decollo e atterraggio dell’aeroporto di Dublino, lo scalo è rimasto chiuso per una trentina di minuti. “Il pilota ha visto il drone e ha contattato la Iaa, che ha preso la decisione di sospendere le operazioni di volo”, ha spiegato la portavoce dello scalo, Siobhan O’Donnell, citata dall’agenzia britannica Pa. In totale tre aerei sono stati dirottati verso altri scali.

“E’ stata una situazione potenzialmente molto grave e illegale, da non prendere alla leggera”, ha aggiunto la portavoce, sottolineando come i droni possano causare “enormi danni agli aerei”.

Potrebbe essersi trattato di un disguido o di una negligenza di un qualche privato, ma comunque la polizia irlandese (Garda) ha confermato d’aver avviato un’indagine, mentre parte della zona adiacente all’aeroporto è stata delimitata per i rilievi.

Il dicastero dei Trasporti ha frattanto annunciato l’introduzione di nuove misure ad hoc. “Abbiamo visto episodi analoghi accadere di recente anche in aeroporti molto sofisticati di Paesi ricchi di risorse come gli Usa o il Regno Unito”, ha commentato il vicepremier e ministro degli Esteri irlandese, Simon Coveney. “Non pensiamo che l’Irlanda possa essere immune dal pericolo e da una sfida tecnicamente difficile – ha aggiunto – ma naturalmente vogliamo imparare da questa lezione e da quella dei Paesi più vicini per garantire meccanismi di sicurezza i più efficienti possibili”.

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