Ancora danni al turismo dalla nuova influenza

Prime cancellazioni per Londra e Gb e Usa invitano a evitare l’Argentina

L’allarme nuova influenza continua a far danni al turismo. Così dopo il Messico, ora tocca ad Argentina e Gran Bretagna affrontare le conseguenze del dilagarsi dell’epidemia del virus A/H1N1. Il paese sudamericano ha infatti superato il Messico per numero di morti tanto che le autorità degli Stati Uniti e della Gran Bretagna ieri hanno lanciato ai viaggiatori che, per turismo o lavoro, intendono visitare Buenos Aires un ‘travel alert’ invitandoli ad evitare i viaggi in Argentina. Ma Londra non può certo sorridere. Secondo il Daily Telegraph si registrano le prime cancellazioni. Due conferenze che si sarebbero dovute tenere all’Università di Cambridge sono state cancellate, mentre alcune scuole europee si sono ritirate da programmi di scambi e corsi estivi. E l’agenzia nazionale per il turismo, ‘Visit Britain’, che ha avviato uno studio per analizzare l’entità delle ripercussioni di un potenziale calo di visitatori, rassicura: “a livello internazionale non è stato diffuso alcun avviso ufficiale riguardo i viaggi nel Regno Unito”. I governi infatti restano decisi a non imporre nessuna restrizione nei viaggi all’estero. Lo stesso viceministro alla Salute italiano Ferruccio Fazio, ha assicurato che in questa fase di pandemia non bisogna preoccuparsi perché il virus per il momento è leggero, anche se non si possono prevedere futuri mutamenti.

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