Mascherine restano al chiuso ma il green pass va in soffitta

Con tutta probabilità, l’utilizzo delle mascherine al chiuso in determinati luoghi – dai trasporti ai cinema, dai teatri agli ospedali ai palazzetti dello sport – sarà prorogato per almeno un altro mese. E’ questa la direzione che dovrebbe essere confermata dal governo nelle prossime ore, mentre per quanto riguarda luoghi di lavoro, scuola, negozi e supermercati una decisione non sarebbe stata al momento definita. Si tratta di un approccio di cautela, in attesa che dal primo maggio cada anche l’obbligo di green pass, a fronte di un nuovo boom di casi Covid e di un aumento dei ricoveri, per effetto delle festività pasquali.

Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, si va appunto nella direzione di prorogare di un mese l’obbligo della mascherina in determinate situazioni come per i trasporti, mentre altrove basterà una raccomandazione. “Ragioniamo – ha sottolineato – per arrivare ad un’estate senza restrizioni”. Quanto al green pass, Costa ha precisato che negli ospedali si continuerà a mantenere l’obbligo di vaccinazione fino a fine anno e, per coloro che non lo rispettano, non ci sarà la possibilità di essere reintegrati sul posto di lavoro. Mentre “per tutto il resto, dal primo maggio il Green Pass non sarà più richiesto. E’ il vero elemento di cambiamento, il segno tangibile – ha commentato – di una fase nuova”.

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