Aprire spiagge a fido, 8 mila famiglie firmano petizione

In Italia solo sette regioni hanno lidi accessibili ai bagnanti con i cani

Ottomila famiglie italiane hanno sottoscritto una petizione pubblica per chiedere che almeno il 10% delle spiagge siano attrezzate per accogliere il proprio cane. Le firme saranno quindi inviate al ministro del turismo Michela Brambilla e al sottosegretario alla salute Francesca Martini per chiedere loro un intervento concreto per attrezzare le spiagge libere ad ospitare i bagnanti con i loro cani. "Abbiamo appreso che il ministero del turismo e quello della sanità stanno mettendo a punto un opuscolo sulle spiagge aperte anche ai bagnanti con fido al seguito – ha commentato Lorenzo Croce, presidente Aidaa tra i promotori dell’iniziativa – è un’iniziativa lodevole, ma ci aspettiamo che il governo faccia degli accordi con le regioni per individuare le spiagge libere da attrezzare ed aprire alle famiglie che vanno in spiaggia anche con fido". In Italia sono sette le regioni che hanno spiagge accessibili ai bagnanti con cani al seguito, Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Toscana e Veneto. Di queste, l’Emilia Romagna, con dieci spiagge aperte a fido, è la regione con più spazi costieri dedicati agli amici a quattro zampe. La Liguria è seconda con otto spiagge, seguita dalla Toscana, terza, con quattro spiagge e le Marche con due. Abruzzo, Lazio e Veneto hanno, invece, solo una spiaggia a testa dedicata accessibile ai cani. All’Emilia Romagna spetta anche il record di organizzazione degli spazi, spesso attrezzati con ombrelloni, docce e piscine appositamente pensate per fido e punti per munirsi di sacchetto e paletta. 

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