Codici: inviate lettere per risarcimento ai crocieristi di Costa Victoria

L’Associazione Codici ha inviato a Costa le lettere con la richiesta di risarcimento per i consumatori che hanno preso parte alla sfortunata crociera nel Mediterraneo Orientale a bordo della nave Victoria. Come si ricorderà, una tappa del viaggio, quella di Corfù, è stata cancellata all’ultimo momento a causa di un ritardo nell’attracco ad Atene. Una scelta che ha fatto infuriare i viaggiatori, molti dei quali costretti ad un ulteriore disagio, dovuto all’attesa di quasi 5 ore per lo sbarco finale a Bari.

“Abbiamo raccolto le segnalazioni di oltre 20 gruppi – afferma il responsabile del Settore Vacanze di Codici Stefano Gallotta – parliamo di oltre 50 crocieristi, che si sono rivolti alla nostra associazione per avere un rimborso per quanto successo durante la vacanza. Abbiamo studiato i vari casi, raccolto la documentazione ed abbiamo iniziato ad inviare a Costa le richieste di risarcimento. Il Codice del Turismo prevede infatti per i consumatori il diritto ad una riduzione del prezzo pagato ed all’eventuale ristoro dei danni da vacanza rovinata. È importante non fare confusione con i bonus sul conto di bordo. Alcune compagnie adottano questa soluzione per evitare contenziosi con i viaggiatori, ma è bene sapere che un’iniziativa del genere non sostituisce il risarcimento, come dichiarato recentemente anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.

Sul sito internet dell’Associazione Codici (www.codici.org) è disponibile il modulo di adesione all’azione avviata per chiedere il risarcimento alla compagnia di navigazione. Per ricevere assistenza o informazioni è possibile scrivere allo Sportello WhatsApp: 338.4804415.

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