“La riduzione dell’aliquota iva sugli alberghi è quanto mai necessaria per cercare di dare una scossa e rilanciare il turismo in entrata nel nostro Paese”. Si inserisce così Andrea Giannetti, presidente Confindustria Assotravel, nel dibattito che riguarda l’ipotesi di abbattimento dell’iva sulla ricettività così come avvenuto già in Germania e sulle relative dichiarazioni degli addetti ai lavori già apparse sulle agenzie di stampa. “Un intervento in questa direzione – sottolinea Gianetti – creerebbe i presupposti per la ripresa non solo per le strutture ricettive, ma anche per le agenzie di viaggio che fanno incoming, quelle cioè che riescono ad attrarre i flussi turistici in Italia. La scelta della Germania ha mostrato come altri governi europei stiano cercando di dare un sostegno alle proprie imprese e il nostro non può sottrarsi alle proprie responsabilità in materia e aiutarci a competere.
Una riduzione dell’iva ci consentirebbe di competere infatti alla pari con i nostri concorrenti concentrando le nostre risorse sulla qualità e sulla professionalità. La scusa che la riduzione iva comporti una perdita per le casse dello Stato non regge più, considerando che il differenziale sarebbe colmato dal maggior gettito in entrata dovuto ad un incremento dei turisti”.