“A seguito del triste evento che ha colpito Notre Dame, uno dei simboli più importanti della cultura francese e non solo, non abbiamo riscontrato alcun cambiamento nelle prenotazioni o maggiori richieste per la Francia e Parigi, nel periodo Pasqua e Ponti o per le settimane successive”. La rassicurazione arriva da Nardo Filippetti, presidente di ASTOI – Confindustria Viaggi.
“Per le prossime vacanze – spiega Filippetti – la scelta delle varie mete è già stata confermata e decisa da tempo dai viaggiatori e, nel caso specifico, ben prima rispetto all’evento di Parigi, che quindi non ha portato a cambiare alcuna decisione. Riteniamo, inoltre, che quanto accaduto non farà diminuire in futuro il desiderio di vedere questa bellissima capitale, così come non genererà un picco di richieste di turisti interessati a vedere la cattedrale di Notre Dame dopo l’incendio”.