Attentato Parigi, più controlli in aeroporti e ritardi nei voli

Gli attentati di Parigi hanno già avuto i primi effetti sugli aeroporti italiani, specialmente per i voli da e verso la Francia. A Fiumicino sono stati impiegati, oltre alle pattuglie in divisa, anche agenti in borghese che controllano le operazioni di check-in e gli imbarchi di tutti i voli diretti in Francia, con tanto di controlli ai documenti dei passeggeri. 

Alcuni dei voli partiti per Parigi  da Fiumicino hanno accusato ritardi significativi: due di un’ora ciascuno ed uno di mezzora. Le misure di sicurezza al Leonardo da Vinci prevedono posti di controllo delle forze dell’ordine  posizionate all’inizio della strada che costeggia le partenze dei terminal 1, 2 e 3. Lo stesso per chi deve raggiungere il T5. 

All’interno dello scalo un sistema di telecamere a circuito chiuso, collegate con la sala operativa della Polaria, registra i movimenti di tutte le persone che vi transitano.
La paura, invece, ha ridotto i passeggeri di un volo Ryanair da Orio al Serio per Parigi, decollato con soli 50 passeggeri, invece dei 185 previsti.

All’aeroporto bergamasco sono stati ulteriormente intensificati i controlli e la società di gestione dello scalo Sacbo invitato tutti i passeggeri in partenza a presentarsi molto prima in aeroporto perché le operazioni di imbarco sono più lunghe del solito. 

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