Atterraggio per un Boeing 747 grazie a un passeggero-pilota

E’ accaduto su un volo Lufthansa tra NY e Francoforte quando il copilota è stato colpito da malore

Un passeggero-pilota si mette ai comandi e aiuta il comandate a fare l'atterraggio. E' accaduto su un volo Lufthansa da New York-Newark a Francoforte quando il copilota ha dovuto abbandonare i comandi a causa di un violento attacco di emicrania. A quel punto, un passeggero – pilota fuori servizio della North American Airlines – ha capito che qualcosa non andava e si é offerto di aiutare il comandante. Che ha accettato di buon grado. L'aereo a quel punto ha effettuato un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Dublino dove, dopo sei ore di stop, è stato raggiunto da un equipaggio della Lufthansa che ha sostituito i colleghi per il tratto finale del viaggio. Il pilota per caso, che per un colpo di fortuna era in possesso della licenza per condurre i 747, è stato definito dai media che hanno riportato la notizia "un eroe".
La compagnia aerea tedesca ha comunque precisato che, in quelle circostanze, "é assolutamente normale per il comandante continuare a condurre il velivolo" in solitaria. "Se necessario – ha proseguito il portavoce – il personale di volo è addestrato per assistere il comandante nella fase di atterraggio. Detto questo, gli sforzi del pilota fuori servizio sono stati certamente apprezzati". Il copilota, una volta toccata terra, è stato immediatamente trasportato in ospedale. L'Air Accident Investigation Unit (AAIU) del ministero dei Trasporti irlandese ha comunque aperto un fascicolo sull'incidente.  

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