“Il turismo e in particolare il turismo religioso sono elementi che accomunano l’Italia e la Palestina”. Lo ha detto il sottosegretario alla cultura Francesca Barracciu partecipando alla Conferenza internazionale sul turismo religioso a Betlemme. Barracciu ha poi ricordato i progetti sostenuti dall’Italia per lo sviluppo del turismo locale come “il supporto alla valorizzazione a fini turistici dei siti archeologici di Gerico” che si basa sulla necessità di preservare la storia millenaria della ‘Moon City’. Ma anche “l’apertura di strutture ricettive di base (Guest House) nelle municipalità di Tulkarem, Sebastya, Battir, Betlemme e Beit Sahour”.
Tra gli altri punti segnalati da Barracciu, il contributo italiano al restauro della Basilica della Natività, primo sito palestinese riconosciuto dall’Unesco. E anche la missione di addestramento da parte dei Carabinieri dei corsi di formazione per la polizia turistica dedicati alla protezione del patrimonio culturale. E, infine, la prossima firma di un accordo con l’Autorità’ nazionale palestinese per la redazione della nuova legge per la conservazione e la tutela dei beni culturali.
Il sottosegretario ha quindi annunciato la presenza del ministro della cultura palestinese Rula Maayah alla Conferenza sulla Cultura in programma a Milano il 31 luglio e 1 agosto nell’ambito di Expo 2015.