Bianchi: puntare su turismo sostenibile per incrementare permanenza

“I dati raccolti dall’osservatorio di Confturismo-Istituto Piepoli, secondo cui la cultura fa da traino al turismo e che sempre più italiani scelgono le destinazioni nazionali, sono una spia di una ritrovata fiducia che è il presupposto per la crescita e lo sviluppo. Inoltri essi sono un punto di partenza su cui aprire una riflessione sulla necessità di implementare la strategia per il rilancio del turismo attraverso un connubio tra quello culturale e quello sostenibile”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai beni culturali. 

“Il turismo culturale – continua – è caratterizzato da soggiorni brevi e che destagionalizza e interessa un turista medio-alto con propensione alla spesa. Per questo sono necessarie strategie per incrementare la permanenza. In questo, il turismo sostenibile, con la sua proposta di mobilità dolce con itinerari a piedi o a cavallo, ciclabili o treni storici, può essere una risposta strategica per favorire una permanenza più lunga e destagionalizzata. Infine, dal momento che il turismo culturale è concentrato in prevalenza al Nord per l’83% e solo per il 17% al Sud, è chiaro che dobbiamo rendere più attrattivo il nostro patrimonio culturale nel Mezzogiorno. Per questo puntiamo sul turismo slow, esperienziale, locale proprio per valorizzarne il patrimonio culturale. Il turismo culturale – conclude – sarà uno degli asset strategici per il rilancio del nostro Sud”.  

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