Bit, Travel&Motion non conquista i produttori italiani

Il salone dell’open air è stato monopolizzato dagli espositori stranieri

Successo di pubblico per Travel&Motion. Delle 166.000 presenze complessive registrate alla Bit, 16.000 hanno riguardato il salone del turismo all’aria aperta, organizzato per la prima volta all’interno di Bit. A disertare il salone i produttori italiani di camper e caravan che hanno ladciato il campo libero agli espositori stranieri che invece hanno sfruttato la vetrina per proporre le loro novità. “Purtroppo le imprese italiane hanno disertato questo appuntamento che invece ha riscosso tanto interesse all’estero – ha detto Carlo Bassi, amministratore delegato di Expocts – Evidentemente non hanno avuto fiducia in questo nuovo progetto di Milano, dove, vorrei ricordare, c’é il maggior consumo e il maggior acquisto di camper e caravan”. Assenti gli italiani, i marchi stranieri hanno monopolizzato il padiglione. Sono arrivate case come l’iberica Moncayo con due novità assolute, Van 4 la cui caratteristica è di avere la forma di un furgone ma gli interni di un camper, e un semintegrale con un design automobilistico. I tedeschi Knaus-Tabbert Group hanno proposto un caravan che ha voluto anche il cantante dei Jamiroquai. La francese Pilote ha presentato il suo nuovo Motorhome, tra i più lussuosi del salone. Il più costoso (180.000 euro) e grande (11 metri e 75 centimetri) è arrivato dagli Usa. Un mastodontico mezzo che è dotato anche di un garage. Oltre Travel Emotion, Bit ha organizzato per la prima volta anche Boat Village, focalizzata sulla nautica da riporto. Qui gli amanti della navigazione hanno trovato ampia scelta tra battelli pneumatici, barche a motore e a vela, kayak e abbigliamento per il mare.

editore:

This website uses cookies.