Nonostante l'Europa si stia attrezzando con i body scanner, è ancora molto semplice portare esplosivo a bordo degli aerei, anche quelli diretti in America: lo ha dimostrato il giornalista olandese Alberto Stegeman riuscendo ad imbarcare ad Amsterdam, su un volo diretto negli Usa, una bottiglia piena di una sostanza potenzialmente esplosiva. E così l'aeroporto di Schiphol, dopo il fallito attentato di dicembre scorso sul volo della Delta-Northwest per Detroit, torna di nuovo sotto i riflettori per le falle nella sua sicurezza. Il problema dello scalo olandese, ha spiegato il reporter nella sua trasmissione sul canale SBS6, è che è i duty free si trovano fuori dall'area controllata dai metal detector. E' quindi possibile acquistare e manomettere le bottiglie – è semplice superare l'ostacolo del sigillo -, farle poi passare ai controlli e infine portarle a bordo. Stegeman è riuscito a portare la sua bottiglia modificata con un contenuto potenzialmente esplosivo, su un aereo diretto a Washington, con scalo a Londra.